venerdì 11 dicembre 2009

I vecchi lupi

Come già accennato nei post precedenti, aspetto determinante della vita di branco è l'ambiente fantastico. Proprio in base a questo all'interno del branco esistono "i vecchi lupi" ossia i capi. Ognuno di loro ricopre un ruolo particolare, con delle caratteristiche proprie; tali caratteristiche sono fondamentali per la corretta formazione del bambino. I vecchi lupi sono:


AKELA
"Buona caccia a tutti coloro che osservano la legge della giungla"

Lupo solitario, capo del branco dei lupi di Seeonee. Figura alla quale vengono attribuite diversi pregi quali dignità e moralità profonde, ed assolutamente umane; è il garante della legge che, anche a costo della vita, intende difendere e ricordare con coraggiosa saggezza. Legato a Mowgli da un amore quasi paterno, proprio per la sua esperienza ed il suo valore che mette al servizio dei lupi, viene considerato anche la guida spirituale del branco.


BAGHEERA
"Zampe agili e silenti, occhi che vedono jnell'oscurità, orecchie che odono il vento nelle tane, denti bianchi e taglienti"

La pantera nera, astuta, audace e forte, ma allo stesso tempo dolce e cortese, riscatta con un toro grasso Mowgli alla Rupe dei Consiglio. Esperta della vita, con saggi consigli guida il cucciolo d'uomo nella vita della giungla. Terribile per la forza che la sorregge, è però nello stesso tempo padrona dell'enorme energia che racchiude in sé.


KAA
"Cuor leale e lingua cortese fanno strada nella giungla"

Il pitone delle rocce, non intrattiene rapporti col branco dei lupi, essendo della giungla di mezzo, ma è comunque uno dei più fedeli compagni di caccia di Mowgii. Kaa è una delle figure più importanti del Libro della giungla: accompagna infatti Mowgli in molte delle sue avventure, fino ad essere uno dei pochi che lo saluterà alla Rupe del Consiglio dopo la Corsa di primavera. Di lui risaltano l'amore per Mowgli e la disponibilità ad aiutarlo in ogni occasione, la forza e la saggezza.


BALOO
"La giungla è grande e il cucciolo è piccolo"

L'orso bruno, maestro della legge, che parlò in favore di Mowgli la notte della sua accettazione nel branco; parlando per lui e assumendosene la responsabilità. Guida saggia e sincera, insegna la legge ai cuccioli del branco e conduce Mowgli nelle sue prime esperienze e conoscenze nella giungla. Giustamente orgoglioso per quanto il cucciolo d'uomo impara, nutre nei suoi confronti un affetto intimo e profondo.


RAKSHA
"La forza del lupo è nel branco, la forza del branco è nel lupo"

La Mamma Lupa della tana. detta anche la "diavola". Per prima prese le difese di Mowgii davanti a Tabaqui lo sciacallo. Anche se poco presente nei vari racconti, è un personaggio che per le sue qualità di passione, tenacia e spirito di fratellanza, ha una sua efficacia ed importanza nella morale per tipi.


CHIL
"Siamo d'uno stesso sangue fratellino tu ed io"

Il migliore degli avvoltoi, il messaggero della giungla. Anche se in tutto il contesto delle storie di Mowgli appare come figura di secondo piano, sta a rappresentare un esempio efficace di disponibilità, aiuto e cortesia.

giovedì 26 novembre 2009

LUPETTI E COCCINELLE


La branca L/C (lupetti e coccinelle) è la prima branca a cui prendono parte i bambinie le bambine che decidono di intraprendere il cammino scout. Dall'età di 8 anni fino agli 11 i "lupetti e/o coccinelle" vivono la loro esperienza all'interno del branco, suddivisi in "sestiglie" le quali facilitano, per quanto possibile, la vita comunitaria. Le sestiglie sono generalmente composte da un numero di bambini e bambine variabile da 6 a 8, tra i quali sono nominati un capo e un vice (generalmente i lupetti e/o coccinelle con più anni di esperienza); inoltre ad ogni sestiglia è affidato il compito di ideare un "urlo" che verrà utilizzato come segno di distinzione della sestiglia stessa nei vari momenti di attività.

La scelta che caratterizza il metodo della branca L/C è "L'ambiente fantastico", come traduzione pedagogica di un racconto. Per Ambiente Fantastico si intende il gioco continuativo di un tema in cui sono immerse le attività del Branco e del Cerchio in complementarietà con gli altri strumenti del metodo.
Gli Ambienti Fantastici utilizzati nella Branca L/C per l'educazione dei bambini e delle bambine nello Scoutismo sono i seguenti:

1)la Giungla, vissuta attraverso le Storie di Mowgli nell'utilizzazione fattane da B.-P.;
2)il Bosco, vissuto attraverso il racconto Sette Punti Neri nella eleborazione fattane dalla Branca L/C;


I lupetti e le coccinelle, vivono la loro vita all'interno del branco seguendo una legge, un motto e una promessa.

MOTTO "del nostro meglio"

Il motto esprime l'importanza di crescere, all'interno del branco dando il massimo per se stessi e per gli altri.

LEGGE "il lupetto pensa agli altri come a se stesso" "il lupetto vive con gioia e lealtà insieme a tutto il branco"

La legge del branco è molto importante per la vita di gruppo, l'adesione ad essa avviene in modo spontaneo e gioioso da parte di tutti i membri, viene sempre ricordata durante le varie attività svolte, come principio da seguire.

PROMESSA "prometto con l'aiuto e l'esempio di Gesù di fare del mio meglio, nel migliorare me stesso, nell'aiutare gli altri e nell'osservare la legge del branco"

Con la promessa il bambino esprime un concreto impegno personale, ed inizia un cammino di crescita nel quale è seguito ed aiutato dai capi. La cerimonia della promessa rappresenta un momento importante, non solo per il singolo lupetto e/o coccinella, ma per tutto il branco che partecipa gioiosamente all'impegno preso dal compagno.

La proposta educativa della Branca Lupetti/Coccinelle viene proseguita nelle età successive da quella della Branca Esploratori/Guide e Rovers/Scolte.

venerdì 20 novembre 2009

Baden-Powell


« ...ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Procurate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di aver fatto "del vostro meglio". »

(Dall'Ultimo Messaggio di Baden-Powell)

Si potrebbe scrivere un libro sulla vita del Fondatore dello Scautismo: Robert Stephenson Smyth Baden Powell, Lord of Gilwell, che gli Scouts e le Guide di tutto il mondo hanno sempre chiamato molto più semplicemente B.P.
Non sono stati molti, infatti, gli uomini che hanno avutouna vita movimentata e avventurosa come la sua. Dopo una lungacarriera nell'esercito inglese come ufficiale coloniale, che lo portò prima in India e poi in Africa, Baden Powell, all'età di 50 anni si lanciò, con entusiasmo ed energia, nell'organizzazione dello Scautismo che, nel giro di pochi anni, divenne un grande movimento giovanile diffuso in tutto il mondo.
Nel periodo in cui era in India, Baden Powell, per tenere occupati e in buona salute i suoi uomini che vivevano in un clima malsano e si annoiavano nella monotonia della vita di guarnigione, pensò di farli diventare esperti nella tecnica dello "scouting". Nell'esercito inglese la parola "scouting" indicava l'arte della "ricognizione" e Baden Powell era particolarmente abile in essa. Organizzò così fra i suoi uomini un gruppo di "scout", insegnando loro a seguire le tracce, a osservare e a interpretare gli indizi lasciati sul terreno, a vedere senza essere visti, ad affrontare la dura e difficile vita nelle foreste e nelle zone sperdute ai confini della civiltà. Ottenne anche dallo Stato Maggiore un apposito distintivo per gli "scouts": un giglio, che sulle antiche bussole simboleggiava il Nord.

Alcuni anni dopo, durante la guerra in sud Africa fra l'Inghilterra e i Boeri (discendenti di antichi coloni olandesi), Baden Powell si trovò assediato da prepoderanti forze avversarie nella cittadina di Mafeking. Usando una serie di astuzie e di trucchi ingegnosi egli riuscì a tenere testa agli avversari per sette mesi, fino all'arrivo dei rinforzi.

Ma Mafeking rappresenta una esperienza importante anche per un altro motivo. Scarseggiando gli uomini nella città assediata, Baden Powell pensò di utilizzare dei ragazzi per compiti ausiliari di staffette, di postini, di piantoni, ovunque la loro presenza e il loro ardore potessero rendere liberi degli uomini validi per il combattimento. La serietà con cui questi ragazzi assolsero il loro compito e l'entusiasmo con cui si impegnavano, malgrado il pericolo al quale si esponevano, aprirono nella mente di Baden Powell un orizzonte nuovo e lo fece riflettere sulle capacità che hanno i ragazzi quando si sa fare appello al loro impegno, al loro spirito di sacrificio, alla loro lealtà.
Tornato in patria, facendo tesoro dell'esperienza con i ragazzi di Mafeking e di quelle con i suoi "scouts militari", pensò allora di suggerire ai ragazzi le attività dello "scouting", trasformando quella che fino ad allora era stata un'arte utilizzata per scopi di guerra, in uno strumento di pace e di fraternità. Prima di dar vita alle sue idee, però, Baden Pawell volle sperimentarle e fu così che dal 31 luglio al 9 agosto 1907, nell'isoletta di Brownsea, effettuò con una ventina di ragazzi quello che fu il primo campo scout della storia.
In seguito all'ottimo risultato del campo, Baden Powell iniziò la pubblicazione, a fascicoli quindicinali, di un manuale dal titolo: "Scouting for boys". Anche il manuale fu un grosso successo e, di conseguenza, gli Scouts sorsero ovunque, in maniera spontanea, qusi come funghi, prima in Inghilterra e subito dopo nelle altre nazioni del mondo.
Baden Powell "tornò alla casa del Padre" a 83 anni, dopo aver dedicato tutto il resto della sua vita allo scautismo e, attraverso di esso, allo sviluppo della fraternità fra i ragazzi di tutto il mondo. Sulla sua tomba vi e' una lapide che dice "Robert Baden Powell, Primo Scout del Mondo" coperto dai Badges dei Boy Scout e delle Guide. La sua memoria rimane per tutta la vita nel cuore di milioni di uomini e donne, ragazzi e ragazze. Questa lapide e' posta per quelli che sono, o sono stati, Scouts o Guide dei due movimenti che egli ha cosi' fermamente voluto in memoria del loro fondatore.
La vita di Baden Powell ha avuto qualcosa di speciale, forse unico. Coloro che lo hanno conosciuto hanno sempre ricordato la sua allegria, la sua bontà d'animo, la sua capacità di mettere chinque a suo agio. Una grande capacità di osservazione, una memoria eccellente e una piacevole capacità di disegnare facendo sì che egli avesse sempre una storia appassionante da ricordare o un'avventura personale da narrare.

Baden Powell aveva una profonda religiosità e un sentito d'amore per la natura perchè in essa trovava l'opera di Dio. Tutta la sua vita è stata impegnata in questo senso religioso e questa religiosità l'ha voluta anche nello Scautismo, dove non ha mai acconsentito a "dare un posto facoltativo al Creatore dell'Universo".

Anche se lo Scautismo non è riuscito a cambiare molto il mondo, esso ha certamente influito positivamente sulla vita di un grandissimo numero di persone su questa terra, le quali, senza lo Scautismo, sarebbero certamente molto differenti da come sono.

Ciao a tutti!!!! Questo blog nasce per tutti voi, per raccogliere interessi, opinioni, dubbi, consigli che possano aiutare tutti coloro che fanno parte del mondo dello scautismo come educatori e che soprattutto devono rapportarsi con la branca L/C (lupetti/coccinelle). Quindi vi aspetto numerosi, ogni argomento di discussione verrà accolto con grande piacere!!!